Porta Capuana

 400 metri a piedi

Porta Capuana è un'antica porta della città di Napoli, a ridosso del castel Capuano. È stata edificata nel 1484 dal re Ferrante d'Aragona e, fin dall'edificazione, è stata il punto di accesso giungendo da est verso il centro della città, oltre a essere punto nevralgico delle comunicazioni. Si è sempre trovata quindi in una zona molto vitale di Napoli, ed ha rappresentato un luogo di aggregazione anche artistica e culturale

Duomo

 600 metri a piedi

La cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta è una basilica monumentale nonché duomo e sede dell'arcidiocesi della città di Napoli. Il duomo sorge lungo il lato est della via omonima, in una piazzetta contornata da portici, e ingloba a mo' di cappelle laterali altri due edifici di culto sorti autonomamente rispetto alla cattedrale: la basilica di Santa Restituta, che custodisce il battistero più antico d'Occidente, quello di San Giovanni in Fonte, e la reale cappella del Tesoro di san Gennaro, che conserva le reliquie del santo patrono della città

Basilica San Lorenzo Maggiore

700 metri a piedi

La basilica di San Lorenzo Maggiore è una basilica monumentale di Napoli, tra le più antiche della città, ubicata nel centro antico, presso piazza San Gaetano. Storicamente ed artisticamente è uno dei complessi monumentali più rilevanti della città.[1] All'interno del convento ha sede il Museo dell'Opera di San Lorenzo Maggiore, che comprende inoltre la visita agli scavi archeologici omonimi

San Gregorio Armeno

 800 metri a piedi

Via San Gregorio Armeno è una strada del centro storico di Napoli, celebre turisticamente per le botteghe artigiane di presepi. La strada che popolarmente è chiamata san Liguoro, risulta essere uno degli stenopori tipici dell'architettura urbanistica greca la quale caratterizza tutto il centro antico di Napoli

Museo Cappella San Severo

1.2 km a piedi

La cappella Sansevero (detta anche chiesa di Santa Maria della Pietà o Pietatella) è tra i più importanti musei di Napoli. Situata nelle vicinanze della piazza San Domenico Maggiore, questa chiesa, oggi sconsacrata, è attigua al palazzo di famiglia dei principi di Sansevero, da questo separata da un vicolo una volta sormontato da un ponte sospeso che consentiva ai membri della famiglia di accedere privatamente al luogo di culto